Si è mai chiesto perché la maggior parte degli alimenti industriali per animali domestici abbia un odore così forte?
Le è mai capitato di aprire una confezione di cibo per cani ed essere sopraffatto da un odore intenso? Se si è mai chiesto perché l'odore del cibo per cani è così forte, non è il solo. In questo articolo, analizzeremo la scienza dietro questi odori e riveleremo come in realtà siano progettati più per le preferenze umane che per i nostri amici a quattro zampe. Esploreremo anche le implicazioni di questi odori sulla qualità del cibo per animali domestici e cosa significa per la salute del suo animale.
La scienza dell'olfatto canino
L'olfatto, ovvero il senso dell'odorato, è considerato il senso più importante per un cane, da 10.000 a 100.000 volte più sviluppato di quello di un essere umano medio. Infatti, la scienza ha dimostrato che i cani possono rilevare composti volatili a una concentrazione 10.000 volte inferiore rispetto agli umani.
Come spiega la scienziata Alexandra Horowitz nel suo libro Nella testa di un cane, partendo dalla nostra esperienza quotidiana, se noi riusciamo a percepire un cucchiaino di zucchero nel nostro caffè, un cane sarebbe in grado di percepire un cucchiaino di zucchero in un milione di litri d'acqua.
Questo significa che, in situazioni in cui gli umani non riescono a percepire un odore, i cani ci riescono.
Perché gli alimenti commerciali per animali domestici hanno un odore così forte?
Quindi, se l'olfatto di un cane è così estremamente sviluppato, perché la maggior parte degli alimenti per animali domestici ha un odore così intenso e spesso sgradevole? Non sarebbe eccessivo per i cani?
La risposta è duplice: l'odore della maggior parte dei cibi per animali domestici commerciali è progettato per:
a) mascherare il cattivo odore di alcune materie prime,
b) e per soddisfare i proprietari di cani e influenzare le loro decisioni di acquisto.
Durante la mia carriera professionale nella produzione alimentare ho imparato che lo sviluppo dei prodotti alimentari non è guidato dalla salubrità del prodotto finale, bensì da ciò che ne determina l'acquisto e, soprattutto, l'acquisto ripetuto. I fattori che influenzano l'acquisto sono, ad esempio, il colore, l'odore e l'aspetto.
Il business dietro gli odori e gli aromi del cibo per cani
I cani non comprano il cibo da soli, lo fanno i loro padroni. Quindi, quando l'industria sviluppa una nuova ricetta per alimenti per animali domestici, la domanda fondamentale è cosa guida la decisione di acquisto del proprietario dell'animale?
La scienza ha dimostrato che l'odore del cibo per animali domestici è uno dei fattori che influenzano le emozioni dei proprietari, il che a sua volta innesca le decisioni di acquisto. Infatti, la valutazione sensoriale industriale del cibo per animali domestici viene effettuata da gruppi di persone addestrate, mentre i cani si limitano ad assistere nella decisione tra concetti che sono principalmente decisi dagli umani.
La maggior parte degli alimenti per animali domestici ha un odore forte perché le materie prime utilizzate sono di scarsa qualità e vengono impiegati aromi e altre sostanze chimiche per mascherare il cattivo odore reale, in modo che il proprietario dell'animale non lo percepisca.
La verità sugli ingredienti degli alimenti per animali domestici
La buona notizia è che puoi riconoscere ed evitare sostanze dannose e nocive evitando determinati ingredienti negli alimenti per animali domestici.
Comprendere i termini "Pasto" e "Derivati" nelle etichette degli alimenti per animali domestici
Quando si incontrano termini come "farine di carne", "derivati della carne", "farine di pesce", "derivati del pesce", "farine vegetali" o "derivati vegetali" sulle etichette degli alimenti per animali domestici, è fondamentale sapere cosa significano. Questi termini indicano che gli ingredienti principali, che si tratti di carne, pesce o verdure, sono già stati utilizzati per il consumo umano. Ciò che rimane sono sottoprodotti, spesso provenienti da macelli, che non sono adatti al consumo umano.
Anche se può sembrare un approccio sostenibile, in realtà è dannoso per la salute del tuo animale domestico. Questi sottoprodotti non hanno più il valore nutrizionale originale e vengono utilizzati come riempitivi economici piuttosto che come nutrienti benefici.
Il problema delle etichette poco chiare sugli alimenti per animali domestici
Le etichette che riportano "estratti di proteine vegetali", "sostanze minerali" o "oli vegetali" sono allarmantemente vaghe e dovrebbero essere esaminate attentamente. Ad esempio, il termine "oli vegetali" è ambiguo: alcuni oli vegetali sono benefici per i cani, mentre altri sono dannosi. Lo stesso vale per "sostanze minerali"; senza specificare quali minerali e le loro concentrazioni, l'etichetta lascia i consumatori all'oscuro.
L'importanza di informazioni chiare per scelte consapevoli
Come si può prendere una decisione informata sull'alimentazione del tuo animale domestico se le etichette forniscono informazioni limitate e poco chiare? Cerca sempre alimenti per animali domestici che offrano elenchi di ingredienti trasparenti e dettagliati per assicurarti di fare la scelta migliore per il benessere del tuo animale.
Cosa devo fare con queste informazioni in quanto proprietario di un animale domestico?
Per garantire il benessere del tuo animale domestico, evita i cibi per animali che contengono gli ingredienti discutibili descritti in precedenza. Scegli prodotti realizzati con materie prime riconoscibili e di alta qualità.
Proprio come non cucineresti per i tuoi ospiti usando ingredienti di scarto, non dovresti scendere a compromessi sulla qualità del cibo del tuo animale domestico. Gli ingredienti di alta qualità non richiedono la mascheratura artificiale degli odori - hanno naturalmente un buon odore e sapore.
In sintesi, quando scegliete il cibo per i vostri animali domestici, siate esigenti come quando fate la spesa per voi stessi. Cercate prodotti realizzati con ingredienti di qualità e di provenienza trasparente per garantire che il vostro animale riceva il nutrimento che merita.